Motti Latini e Citazioni

Motti latini, lettera V

Motti latini, sentenze e citazioni di uso quotidiano, con indicazione delle fonti, con i chiarimenti necessari e la traduzione italiana.
Motti latini che iniziano con la lettera V.



Vacatio legis.
Assenza della legge. - Nel linguaggio giuridico è il periodo di tempo che intercorre tra la pubblicazione di una legge sulla Gazzetta Ufficiale e la sua effettiva entrata in vigore.

Vade retro Satana!. (Matteo IV, 10).
Va indietro, Satana!. - Variante delle parole con cui Gesù, tentato nel deserto, respinge il tentatore. La frase si ripete spesso, in tono per lo più scherzoso, per esprimere repulsione, o per far desistere chi tenta con inviti e offerte allettanti, ma che non si possono o non si vogliono accettare

Vae victis. (Livio, Hist., 5, 48).
Guai ai vinti. - Celebre esclamazione attribuita a Brenno, capo dei Galli Sènoni, invasori di Roma nel 4° secolo a.C.. Si ripete per affermare o per lamentare il primato della forza sul diritto.

Vanitas vanitatum. (Ecclesiaste I, 2).
Vanità delle vanità. - Celebri parole con cui si apre il libro biblico dell' Ecclesiaste che aggiunge et omnia vanitas, e tutte le cose vanità. Queste parole vengono spesso citate per affermare la vanità dei beni terreni e l'insipienza di coloro che s'affannano a conseguirli.

Vare, legiones redde. (Svetonio, Vita di Augusto, 23).
Varo, rendimi le legioni. - Queste parole andava gridando Augusto per la sua casa, quando seppe della sconfitta di Quintilio Varo, per opera di Arminio.

Veni, vidi, vici. (Plutarco, Caes., 50, 6)
Venni, vidi, vinsi. - Parole con le quali Giulio Cesare avrebbe annunziato ad Arminzio, suo amico, la fulminea vittoria riportata su Farnace, re del Ponto, il 2 agosto del 47 a.C. . Nel linguaggio comune, la frase si cita soprattutto per indicare o annunziare rapida e felice riuscita di qualche impresa.

Verba movent, exempla trahunt.
Le parole incitano, gli esempi trascinano. - Antico proverbio che afferma la forza dell' esempio.

Verba volant, scripta manent.
Le parole volano, gli scritti rimangono. - Antico proverbio (enunciato anche nella forma inversa: scripta manent, verba volant) con cui si afferma l'importanza delle testimonianze e dei documenti scritti, sia, al contrario, l'opportunità di non mettere su carta ciò che un giorno potrebbe esserci di danno. Equivale al proverbio popolare carta canta e villan dorme.

Vexata quaestio.
Questione discussa. - Espressione latina con cui ci si riferisce a questione lungamente dibattuta senza che si sia giunti a una conclusione, a un accordo.

Via Crucis.
Via della Croce. - La strada che Gesù percorse, con la croce sulle spalle, dal tribunale di Pilato al luogo della crocifissione, sulla cima del Calvario. Per estensione, con via crucis indichiamo una lunga sequenza di fatiche e di sofferenze, senza il conforto del lieto fine: dopo una via crucis da un ufficio all'altro, il pensionato si è sentito rispondere che mancano i soldi.

Videant consules.
Provvedano i consoli. - Inizio della frase videant consules, ne quid res publica detrimenti capiat, provvedano i consoli affinché la repubblica non riceva alcun danno: formula con la quale il senato conferiva ai consoli pieni poteri in casi di estrema emergenza, per salvare la patria in pericolo. Nel linguaggio comune, le prime parole si ripetono talora in tono scherzoso per rimandare a chi ne ha competenza la soluzione di ardui problemi.

Video meliora proboque, deteriora sequor. (Ovidio, Met. VII, 20-21).
Vedo il meglio e l'approvo, ma seguo il peggio. - Sono parole di Medea che per l'amore di Giasone viene meno ai propri doveri verso il padre e verso la patria. La frase latina si ripete talvolta per denunciare un profondo dissidio tra i consigli della ragione e il concreto agire. Analoghe espressioni troviamo tra i poeti italiani: E veggio 'l meglio, et al peggior m'appiglio (Petrarca, Canz. CCLXIV, 136); Conosco il meglio ed al peggior mi appiglio (Foscolo, Son. II, 13).

Vox clamantis in deserto. (Isaia XL, 3).
Voce di chi grida nel deserto. - Frase biblica che si ripete talvolta alludendo ad avvertimento non ascoltato, a opera di persuasione che risulta vana, a chi rivendica diritti senza ottenere risposta.

Vox populi vox Dei.
Voce di popolo, voce di Dio. - Sentenza d'antica tradizione medievale, che si ripete talvolta per significare che opinioni e giudizi popolari devono o possono ritenersi veri e giusti. Si cita anche la sola prima metà della frase, per alludere a notizie o opinioni molto diffuse: che lei sia un'ottima insegnante è vox populi.

Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Il volgo vuol essere ingannato, dunque sia ingannato. - Motto attribuito al cardinale Carlo Caraffa, legato pontificio presso Enrico II, re di Francia. Frase scettica, messa in pratica dai demagoghi e dai ciarlatani di piazza. Per gli onesti, invece, il volgo va istruito e educato, perché cessi di essere gregge, e diventi popolo.